La Dieta Mediterranea è un modello alimentare equilibrato che prevede l’introduzione di tutti i macro e micronutrienti indispensabili per la salute e il benessere del nostro organismo.
Alimenti prediletti in questo tipo di dieta sono i cereali, la frutta, la verdura, i demi e l’olio d’oliva, rispetto a un più raro uso di carni rosse e grassi animali. Presenta un consumo moderato di pesce, carne bianca, legumi, uova, latticini, vino rosso, dolci.
I FODMAP sono carboidrati a catena corta, scarsamente assorbiti nell’intestino tenue. Il termine FODMAP è un acronimo di Fermentable – Oligo – Di – Mono saccharides – And – Polyols, ovvero gli zuccheri dall’alto potere fermentativo (fruttosio, lattosio, fruttani, xilitolo).
Sebbene i FODMAP siano naturalmente presenti nel cibo, è stato rilevato come una restrizione di questi elementi migliori il controllo dei sintomi delle persone con Sindrome dell’Intestino Irritabile (IBS) e con forte gonfiore addominale.
Per chiunque, ma soprattutto per gli atleti, è importante mantenere un’alimentazione varia che garantisca un apporto adeguato di tutti i nutrienti indispensabili.
Non esistono alimenti che possono far vincere una gara, ma esistono alimenti e strategie che possono ottimizzare la performance.
Lo stile alimentare di uno sportivo va studiato e pensato non soltanto in base alla disciplina sportiva, ma anche pensando al fabbisogno e alla struttura costituzionale dell’atleta.
La dieta chetogenica nasce come una terapia metabolica idonea ai pazienti epilettici farmacoresistenti. Adottata anche nei pazienti emicranici cronici e nei pazienti sovrappeso e obesi, ha permesso il raggiungimento di risultati sorprendenti.
Al di là di alcuni aspetti interessanti che ne hanno favorito la diffusione – rapidità del dimagrimento, assenza della fame e sensazione di benessere – l’esperienza clinica maturata da un gran numero di ricercatori ci consente di affermare che i risultati ottenibili attraverso le diete chetogeniche dipendono dalla restrizione calorica ma soprattutto dal reset degli elementi chiave del metabolismo energetico, che favorisce il riequilibrio dell’attività insulinica e dei meccanismi di regolazione della fame e della sazietà.